di Luciana Satta
(*Associazione GiULia GIORNALISTE UNITE LIBERE AUTONOME)
Riflessione in occasione della Giornata contro la violenza sulla donna
Arriverà oggi la sentenza della Corte d’Assise per Alessandro Impagnatiello, l’ex barman che il 27 maggio 2023 uccise con 37 coltellate la sua compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese
Ma la violenza il più delle volte non si paleserà ai vostri occhi: è infida, nascosta dietro “facce pulite”, dietro ai moralisti e ai perbenisti.
A volte è gaslighting , a volte diventa stalking.
Spesso è fatta di triangolazioni e di diffamazioni che tutti ascoltano e conoscono, tranne il diretto o la diretta interessata, perché chi appare come la vittima è sempre più credibile, un po’ come la storia del lupo travestito da agnello.
A volte è quella molestia sottile, quell’umiliazione nascosta dietro la finta ironia, dietro quella battuta o quel commento che quando non accetti ti rispondono “Sei acida”.
Spesso è anche da parte delle donne e ti arriva come un pugno nello stomaco, perché non te la aspetti. È fatta di sgambetti e di invidia. E sempre di diffamazione.
Perché non è solo il nostro corpo che si vuole annientare, ma la nostra mente, la nostra anima, le nostre idee, la nostra creatività. La nostra essenza.
RICORDATEVI che GIULIA siamo NOI.
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